La Frutta di Novembre

la frutta di novembre
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La Frutta di novembre e le prime gelate

Scegliere frutta e verdura di stagione significa mangiare saporito e salutare

perché gli alimenti di stagione hanno maggiori proprietà nutritive, oltre a gusto e profumo più intensi

la frutta di novembre

novembre FRUTTA di stagione

Scopriamo La Frutta di Novembre Insieme

ARANCE NAVEL BIOLOGICHE SICILIA

 

L’arancia Navel, viene raccolta in Italia tra Ottobre e Marzo,

sono molto succose, prive di semi, hanno una polpa bionda e un gusto dolce.

 

ARANCIA BIOLOGICA DI SICILIA

La Navel, più comunemente conosciuto come Navelina, è riconosciuta come tipologia dolce. 

Il luogo di produzione è soleggiato e vicino al mare, il quale favorisce l’anticipazione della produzione. 

Una varietà di arancia che presenta un tipico frutto gemello (detto, appunto, navel) all’interno della buccia, localizzato al polo opposto rispetto al picciolo

 

Arance Navel Biologiche SiciliaARANCIA SICILIANA

Di origine sudamericana, la prima arancia ombelicata sarebbe “nata” in un monastero brasiliano partendo da una singola mutazione che ha prodotto la nuova arancia gemella (con molto meno spazio per crescere però).

Ecco perché esternamente le varietà Navel mostrano sulla buccia una sorta di conchetta che ricorda appunto un ombelico.

 

 

LA NAVEL IN CUCINA

Arancia dal sapore gradevole.

E’ molto apprezzata per la squisitezza della polpa e la dolcezza del succo.
Viene destinata sia al consumo a spicchi che per delle ottime spremute.

 

Il cachi

L’albero dei Cachi o Kaki produce i frutti a ottobre, il momento indicato per la raccolta è a partire dalla metà del mese e per tutto novembre.

A seconda del clima e della varietà la raccolta può arrivare anche fino a dicembre.

 

PERCHÉ I CACHI SI CHIAMANO COSÌ?

Il nome caco deriva dall’abbreviazione del nome originale giapponese “Kaki no ki”, da cui la grafia kaki e poi quella italiana cachi.

Il nome scientifico è in invece diòspiro o diòspero.

 

CHE BENEFICI HANNO I CACHI?

Lassativo, diuretico, energizzante e ricco di vitamine, betacarotene e sali minerali come il potassio, il fosforo e il magnesio: il cachi, o kaki, protegge e depura il fegato, uno degli organi più delicati del nostro corpo.

 

 

CHI NON PUÒ MANGIARE CACHI?

Non vi sono eccessivi effetti collaterali da consumo di cachi, a patto di limitarsi a quantitativi moderati. Se mangiato in dosi eccessive, infatti, può favorire picchi glicemici (per questo motivo è sconsigliato nei soggetti diabetici o iperglicemici).

 

 

QUALI SONO I CACHI VANIGLIA?

Il cachi vaniglia è una delle tante varietà di cachi. Insieme al kaki mela è diventato, negli ultimi anni, il più diffuso, e si trova coltivato in molte regioni d’Italia, soprattutto al sud. Il cachi vaniglia è molto simile al cachi mela, la buccia è però più scura e più sottile, mentre la forma è più appiattita.

 

Che cosa sono i cachi mela?

Il cachi mela è una varietà di Diospyros kaki che può essere mangiato come una mela croccante, a differenza di tutte le altre varietà di cachi che, per via dell’ammezzimento, sono particolarmente molli.

CLEMENTINE BIOLOGICHE SICILIANE

  • Sono raccolti con la massima cura affinché nessun frutto possa subire traumi che ne pregiudichino il sapore o la conservazione
  • Non vengono lavati dopo la raccolta, per evitare che l’umidità ne comprometta la naturale fragranza durante il trasporto
  • Non sono mai lucidati con la cera per conservare le caratteristiche naturali dei prodotti.

 

CLEMENTINA SICILIANA STORIA

La prima menzione scritta di questa pianta risale al 1902

Secondo alcune fonti, l’origine della Clementina sarebbe stata accidentale: il primo frutto fu scoperto da Fra Clément Rodier (da cui il nome) nel giardino del suo orfanotrofio a Miselkin, in Algeria.

Inoltre, si presume che piante molto più vecchie provengano dalla Cina o dal Giappone.

I religiosi in Algeria lo introducono nel Mediterraneo questo frutto simile a un’arancia: la differenza principale è il colore della polpa, che è significativamente più arancione.

Come un’arancia, si stacca facilmente e si divide in spicchi. D’altra parte, ha un sapore simile, con un equilibrio agrodolce.

 

 

COLTIVAZIONE DI CLEMENTINE

Le piantagioni più grandi si trovano in Tunisia, Algeria, Marocco, Spagna, Italia (Calabria, Puglia e Sicilia).

Negli Stati Uniti, i piccoli agrumi sono stati coltivati sin dalla loro prima commercializzazione, ma è stato solo nel 1977 che molti aranceti in Florida sono stati distrutti da un inverno insolitamente rigido dove si erano stabiliti.

 

 

 

 

DIFFERENZA TRA MANDARI E CLEMENTINE?

La Clementina non ha semi. Per questo il piccolo agrume, più consumato come frutto da tavola, è molto apprezzato anche dai bambini.

Un’altra caratteristica che fa della Clementina il frutto preferito dai bambini e che contraddistingue i due agrumi è il gusto. La clementina è succosa, molto più dolce dei mandarini, più aromatici e leggermente aspri.

MELA GRIGIA DI TORRIANA BIOLOGICA, VARIETÀ ANTICA

Prende il nome dalla caratteristica della sua buccia, totalmente rugginosa, e dalla omonima località di Barge, dove viene coltivata e da dove ha avuto origine.

Riconosciuta come Prodotto Agroalimentare Tradizionale italiano (PAT).

Un Presidio di Slow Food tra le vecchie varietà di mele piemontesi

 

Mela Grigia di Torriana Biologica, Varietà Antica

 

MELA RENETTA RUGGINE

La grigia di Torriana ha un colore giallo ruggine. In Piemonte era soprannominata “pum rusnent”, che in dialetto significa “mela arrugginita”

Il frutto è tondeggiante e leggermente schiacciato, dalla polpa bianco-crema, soda, sugosa e dolcissima.

Questa mela dalle origini antiche offre un’elevata quantità di vitamine e sali minerali ed è un toccasana per affrontare il cambio di stagione e i rigori dell’inverno.

 

 

 

FRUTTI ANTICHI SIGNIFICA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ, OLTRE CHE DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE.

frutti antichi stanno tornando ad essere protagonisti dell’agricoltura grazie al loro riconosciuto valore nella conservazione dell’agrobiodiversità e nello sviluppo di filiere sostenibili, nella sostenibilità ambientale, nel miglioramento della sicurezza alimentare e della salute delle popolazioni.

Tale riscoperta, infatti, non può prescindere dalle produzioni locali e dalle caratteristiche dei diversi territori, dalla passione e dal lavoro dei Piccoli Produttori che a loro volta traggono vantaggio da queste coltivazioni. 

 

 

 

RICETTE PER LA MELA GRIGIA DI TORRIANA

-Cruda

-Cotta a pezzettini e servita ben fredda, è ottima per accompagnare il salame

-In isalata con finocchio, noci e un formaggio, sedano e una spolverata di pepe nero, olio e limone

-La migliore per essere cotta al forno, magari con una spolverata di zucchero per caramellare la buccia. Ed è apprezzatissima se trasformata in torta. La Renetta Grigia di Torriana non ha rivali quando si vogliono preparare dolci a base di mele. Se proviamo lo strudel di mele renette non potremo più farne a meno

 

 

 

PAT – POLITICHE AGROALIMENTARE TRADIZIONALE

Mela Grigia di Torriana Bio Varietà Antica

Sono prodotti con una produzione limitata, legate ad un territorio ed alla sua storia.

I Prodotti Tipici Tradizionali rappresentano l’Italia dei borghi e dei produttori, che raccontano il passato antico di un luogo.

Infatti, non a caso, è più facile trovarli ad eventi come sagre e feste di paese, dove si tende a valorizzare e promuovere i territori.

I frutti della lavorazione della terra per ottenere il riconoscimento, oltre ad essere legati al luogo ed alla storia, devono rispettare metodi di realizzazione, conservazione, stagionatura e creazione.

Le attività legate al prodotto tipico devono essersi consolidate e protratte nel tempo, secondo le regole tradizionali e per un periodo non inferiore a 25 anni.

Scopi anche il CECE DI NARDO

 

PRESIDIO SLOW FOOD

Mela Grigia di Torriana Bio Varietà Antica

Per salvaguardare questa varietà tradizionale, Slow Food l’ha inserita nel catalogo dell’Arca del Gusto e nel Presidio delle vecchie varietà di mele piemontesi.

Scopri di più

 

MANDORLE SGUSCIATE BIOLOGICHE

Mandorle sgusciate Biologiche Italiane dal sapore delicato con note spiccatamente dolci.

Sapore aromatico e persistente con lievi note di amaro. Ideali per essere gustate al naturale. Adatte per tutti gli usi di cucina e pasticceria.

 

 

 

CHE PROPRIETÀ HA LA MANDORLA?

-Proprietà benefiche per il sistema nervoso, grazie al magnesio che aiuta in caso di stress e stanchezza.

-Proprietà antinfiammatorie, dovute agli acidi grassi “buoni” Omega-3.

-Proprietà utili per il benessere delle ossa, grazie all’elevato contenuto di calcio.

 

 

QUANTE MANDORLE AL GIORNO BISOGNA MANGIARE?

La dose ideale di mandorle da consumare nell’arco della giornata è pari a 28 grammi, ovvero circa 23 semi di mandorlo.

MELONE INVERNALE BIOLOGICO

Solo il colore esterno differenzia il Melone Invernale dal Melone Giallo

Meloni Invernale sono frutti freschi e gustosi, ricchi d’acqua e valori nutrizionali.

Quello che quasi tutti sanno è che contengono circa il 90% d’acqua.

L’alto contenuto d’acqua presente nel frutto favorisce una corretta diuresi, pertanto ripulisce i reni e aiuta a combattere il colesterolo.

 

 

QUANTO FA BENE IL MELONE?

Bene ai vasi sanguigni, riducendo la pressione arteriosa, ed ha un conclamato effetto antiossidante.

Estremamente diuretico, aiuta a eliminare la ritenzione idrica ed è dunque un valido alleato anche per chi soffre di cellulite e per le patologie renali.

 

MELONE BIANCO O MELONE GIALLO ?

Il Melone Bianco e il melone Giallo sono la stessa cosa.

È un melone invernale, anche se viene raccolto in estate: viene chiamato così perché può essere conservato per lunghi periodi ed arrivare alla stagione fredda.

Si pensa che l’origine del melone sia asiatica, ma testimonianze storiche collocano questo frutto anche presso gli antichi Romani, in particolare all’epoca dall’imperatore Diocleziano.

 

 

COME SI CONSERVA IL MELONE

La particolarità di questa specie di melone è proprio nella lunga conservazione: infatti i frutti raccolti in estate e possono essere conservati fino all’inverno, arrivando in buone condizioni per essere consumati.

 

NOCI SFUSE BIOLOGICHE

Le noci Chandler sono di forma leggermente ovale, grosse (circa 13 – 15 g), dal guscio di colore marrone chiaro, poco rugoso e sottile.

Il Guscio è sottile e può rompersi anche con la sola forza delle mani

Le noci della pregiata varietà Chandler, com’è noto, sono fortemente apprezzate dal mercato per il loro sapore delicato e gradevolmente mandorlato, calibro grande, facilissima sgusciatura (bastano le dita), altissima resa del gheriglio (circa 50% del peso totale della noce) e colore “naturale” molto chiaro e gradevole alla vista.

 

 

LE NOCI BIOLOGICHE PER LA SALUTE

-Le noci sono la frutta secca più salutare per il cuore, contengono infatti acidi grassi Omega 3, Omega 6 ed arginina, che riducono il livello di colesterolo nel sangue e proteggono dalle malattie cardiache.

-Contengono anche notevoli quantità di acido folico, che favorisce anch’esso la riduzione del colesterolo.

-Le noci sono considerate un’importante fonte di antiossidanti grazie al loro contenuto di vitamina E che previene l’invecchiamento e le malattie cardiovascolari.

-Rilevante anche la presenza di arginina, molto importante per la salute delle nostre arterie.

-Le noci forniscono anche le vitamine B1 e B6 che aiutano il buon funzionamento di muscoli e cervello, oltre a minerali quali rame, zinco, fosforo e magnesio, che è un antidepressivo naturale.

-La presenza di fibra, inoltre, aiuta il transito intestinale.

🥵La scelta a Ottobre è variegata, gustosa… e colorata!

 

 

🔥L’estate è ormai Finita, diamo il benvenuto al mese di ottobre ricordandoci di prediligere cibo locale e di stagione. 

 

Ecco il nostro calendario con la frutta di ottobre da gustare questo mese!

Noi non ne possiamo fare a meno, e voi?

 

🗓Ogni mese ci offre una varietà di prodotti sorprendenti, ma quando tutto è sempre a disposizione non è facile avere le idee chiare sulla stagionalità. 

 

😋Scegliere frutta e verdura di stagione significa mangiare saporito e salutare perché gli alimenti di stagione hanno maggiori proprietà nutritive, oltre a gusto e profumo più intensi, ma significa anche tutelare l’ambiente essendo in equilibrio con i ritmi della natura e tutelare il portafoglio risparmiando. 

 

🍉Scopriamo insieme la frutta da gustare nel mese di Ottobre. 

 

⚠️La stagionalità può variare in base alla varietà di frutta e verdura, alla conservazione e alle differenze climatiche delle regioni di provenienza. 

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🛒Con AlPassoFood puoi acquistare prodotti di stagione di piccoli produttori locali. 

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