
Proprietà nutrizionali e cosmetiche
L’avocado, pur non essendo ricco di zuccheri (200kcal per 100g)
E’ ricco di omega3, grassi presenti anche nel pesce, che si ritiene proteggono il cuore, il sistema nervoso e rafforzano il sistema immunitario.
E’ ipocolesterolemizzante, ovvero riduce il colesterolo cattivo (LDL).
E’ ricco di vitamine: A, C, E e K, che rendono elastica la pelle e combattono i radicali liberi, nonché di vitamina B9 (folati), particolarmente utile durante la gravidanza e l’allattamento.
Contiene sali minerali: magnesio e potassio, anche in quantità maggiore delle banane.
Le fibre, in esso presenti, aiutano a regolare il transito intestinale e la digestione.
Per le sue capacità di saziare, distende lo stomaco e consente di acquisire un senso di pienezza.
Avendo una consistenza morbida ed un’elevata quantità di grassi vegetali, puo’ essere un ottimo sostituto del burro nelle ricette vegane.
All’avocado si attribuiscono anche proprietà antinfiammatorie.
L’olio di avocado puo’ essere utilizzato sia in campo cosmetico che alimentare. Esso si ottiene per estrazione a freddo, come l’olio di oliva. In campo cosmetico, migliora lo stato fisiologico della pelle e ristabilisce il film idrolipidico cutaneo, in campo alimentare è molto simile all’olio di oliva.


perché scegliere l’avocado siciliano?
L’avocado si è andato sempre più affermando, per il suo gusto fresco e burroso, perché sta bene con il dolce ma anche con il salato, perché è esotico ma rassicurante. In ogni ristorante o bar o bistrot che si rispetti vi è almeno una ricetta a base di Avocado.
A fronte ad una domanda che è arrivata improvvisa e massiva da ogni parte del mondo, diversi paesi del Centro e Sud America, hanno progressivamente convertito terreni vergini o dove coesistevano diverse colture in monoculture di avocado. Il tutto a spese della biodiversità e con un consumo d’acqua tale da mettere a repentaglio le riserve idriche locali. Inoltre, per rendere economicamente sostenibili queste piantagioni, sulle piante di avocado vengono polverizzati grandi quantità di prodotti chimici e fertilizzanti. Per la distanza dei paesi di produzione dai mercati finali, l’avocado viene raccolto acerbo e fatto maturare a lungo in celle frigorifere durante il trasporto, prima di essere distribuito al consumatore finale. Di conseguenza il suo gusto è piatto ed insapore, la sua polpa non ha consistenza.

Scegliere l’avocado siciliano è una scelta sostenibile. E’ coltivato insieme ad altre varietà di piante che garantiscono biodiversità e continuità delle specie. La filiera è controllata e trasparente.
Grazie alle condizioni climatiche e al terreno in cui è prodotto, l’avocado siciliano ha delle qualità e delle caratteristiche uniche: il sapore è delicato, la polpa del frutto è burrosa e
cremosa.
Ogni avocado è raccolto da mani esperte alla sua giusta maturazione, trasferito in magazzino e scrupolosamente selezionato e calibrato prima della spedizione, effettuata entro 24/48 ore dalla raccolta.
varietà

In Sicilia vengono coltivate 3 varietà di avocado: Bacon, Fuerte e Hass.
Il Bacon è di origine californiana, ha buccia verde, di dimensione medio grande, forma ovale, polpa bianca e gusto molto delicato. Il frutto è maturo quando ola buccia verde si scurisce appena ed è morbido, ma non troppo al tatto. E’ disponibile in genere da ottobre a dicembre.
Il Fuerte invece è un avocado originario del Messico. Di colore verde acceso opaco, ha buccia piuttosto liscia e si separa facilmente dalla polpa che è di colore tendente al giallo con scarsa fibrosità. Ha un buon contenuto di olio e un nocciolo di medie dimensioni. Il frutto è maturo quando la buccia verde si scurisce appena ed è morbido, ma non troppo al tatto. È disponibile tra novembre e febbraio.
L’avocado Hass, infine, è originario del Guatemala. Ha la buccia più scura e ruvida, la forma più tondeggiante e una polpa gialla, cremosa e ricca. È pronto al consumo quando diventa scuro e morbido al tatto. La produzione va da dicembre a fine aprile.
la conservazione
Gli avocado iniziano a maturare non appena staccati dalla pianta.
Generalmente arrivano a giusta maturazione circa 15 giorni dopo la raccolta.
Conservarli correttamente significa innanzitutto non metterli in frigorifero.
La temperatura corretta di conservazione è di 8°C, quindi basterà lasciarli al fresco senza metterli in frigo.
Per farli maturare, invece, andranno tenuti a temperatura ambiente avvolti singolarmente in un sacchetto di carta. Una volta maturi, devono essere consumati entro un paio di giorni, se non vogliamo vederne annerire la polpa.


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